METAMORFOSI POLITICA: TEMPO DI RESPONSABILITA' E DI CAMBIAMENTO Ph. D. Consuelo Quattrocchi

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Metamorfosi è un termine di origine greca che indica una trasformazione e nel senso più esteso del suo significato un cambiamento che può interessare anche la condotta. 

È in questa sfumatura che si ritrova una aderenza particolare con la modalità di analisi utilizzata dal Prof. Di Bartolo nel suo “Metamorfosi politica” un libro in cui si approfondiscono con competenza tematiche  particolarmente complesse che occupano un posto di grande rilievo sia sul piano sociale che normativo: istruzione, imprese, lavoro e giustizia. 

La condotta è infatti, rispetto a questi temi, fondamentale soprattutto se tesa a garantire il bene comune ed è proprio nella ricerca dell’interesse collettivo che questa analisi diviene particolarmente significativa. 

Soprattutto negli ultimi due anni si è sentito parlare fino allo sfinimento di DAD, reddito di cittadinanza, crisi del lavoro, delle imprese e della giustizia ma, in realtà, l’abilità del Prof. Di Bartolo risiede proprio nell’affrontare argomenti molto dibattuti ponendosi in una prospettiva di analisi completamente diversa. 

A differenza della stragrande maggioranza degli interventi che tendono a preferire una “risoluzione” che potremmo definire hic et nunc quella dell’autore è più una riflessione in metamorfosi, in divenire che muove i passi nel presente ma si trasla in scenari futuri con grande rispetto per il passato: “è uno sforzo che non va fatto meramente per individuare colpe e responsabilità, attardandosi su ciò che poteva essere e non è stato, ma una strada obbligata che dobbiamo percorrere con consapevolezza per colmare le lacune che la pandemia ha messo in evidenza”, come scrive con grande lucidità Stefania Craxi nella prefazione. 

Solo attraverso la “consapevolezza” e il buon uso del passato possiamo trasformare il presente in un dono e il futuro in una ricchezza. 

Una ricchezza fatta di giovani, di cittadini che abbiano la consapevolezza di essere parte di un cambiamento ormai necessario.  

Tuttavia, malgrado, l’autore evidenzi, da un lato, il carattere dell’essenzialità del mutamento, dall’altro, egli prende le distanze dalla spasmodica ricerca della celerità rendendolo da essa esente e costruendo un’analisi che potremmo paragonare ad uno spartito. 

Infatti, come nelle composizioni musicali, nel testo ritroviamo note e pause quasi con l’intento di suggerire al lettore come il cambiamento migliore sia quello derivante dalla riflessione e dal giusto pensiero che deve assolutamente precedere qualunque processo di metamorfosi.

Chiude questa analisi il Dott. Angelo Lucarella, autore di altri scritti molto interessanti, il quale inizia il suo intervento con un incipit: Mater artium necessitas! a significare come le condizioni di necessità ci rendano particolarmente abili come a dire che anche un evento drammatico come quello della pandemia possa diventare un’opportunità se vissuto con responsabilità come una grande opportunità può essere la lettura di questo libro teso a spronarci a riflettere con serietà ed impegno rispetto a questi argomenti: istruzione, lavoro, imprese e giustizia perché estremamente correlati fra loro come gli organi di un  unico organismo vivente.